Osservatorio Agricola
Le schede
Varietà
Sono tanti i tipi di pesche tra cui scegliere: si va dalle
pesche nettarine (dette anche pesce noci) alle pesche
tabacchiere, dalle varietà di pesche tardive alle pesche
percoche.
Quando si trova al supermercato?
Le pesche maturano sui rami a partire da maggio e per
tutta l’estate, fino a settembre nel caso di coltivazioni
tardive.
In cucina
Si possono preparare tanti tipi di piatti dolci con o
senza buccia come una classica torta di pesche, una crostata fragrante, dei dessert al cucchiaio facili
e veloci, come la mousse di yogurt e pesche. Ottima anche la ricetta dei muffin alle pesche, perfetta
per le colazioni estive. Con le pesche si possono realizzare anche ricette salate, come nel caso del
risotto alle pesche. Se invece si ha voglia di provare qualcosa di diverso con le pesche si possono
realizzare delle deliziose bevande come la sangria spagnola anche in versione bianca, alla catalana,
oppure un liquore alle pesche da gustare d’inverno,
Com’è la pianta?
Il pesco (Prunus persica) è una pianta arborea decidua, alta fino a 8 metri; nei frutteti l’altezza viene
mantenuta attorno ai 4 metri per rendere più agevole la raccolta dei frutti. L’apparato radicale è
superficiale; il tronco è rugoso, di colore grigio marrone.
Dove cresce?
Il pesco è piuttosto resistente agli sbalzi di temperatura e si è adattato bene in tutta Italia. Campania
ed Emilia Romagna le regioni che ne producono di più.
Com’è il frutto?
Rotonde, con un solco che le divide a metà,
pesche e percoche hanno la buccia vellutata,
invece è liscia nelle nettarine. Una volta mature
sono facilmente deperibili e al centro hanno un
grosso nocciolo rosso scuro.
Che gusto ha?
Le pesche sono alimenti tipicamente estivi,
aromatici, dal gusto dolce e ricchi di acqua.
Quali sono le sue proprietà nutritive?
La pesca contiene vitamina A, B e C, sali minerali fondamentali quali magnesio, potassio, fosforo
e calcio. Per quanto riguarda i valori nutrizionali viene calcolato che il frutto della pesca fornisca 25
kcal per 100 g, di cui: 6,1 g carboidrati, 0,8 g proteine, 0,1 g lipidi. Per il 90% è composta di acqua,
oltre a un’importante quantità di fibra.
I benefici:
• proteggono dalle malattie cardiovascolari e dal diabete.
• sono ricche di calcio, fosforo, potassio, ferro e zinco.
• contengono vitamina A e polifenoli.
• sono digestive e depurative.
• migliorano la circolazione del sangue.
• sono ricche di antiossidanti.
• sono povere di grassi.
• sono diuretiche e lassative.
Curiosità
Originaria della Cina, il pesco, appartenente alla famiglia Rosaceae, è simbolo di immortalità. In
Europa si diffonde a partire dal I secolo d.C. attraverso Alessandro Magno, epoca in cui si diffonde
in tutto il bacino del Mediterraneo. A causa dei trattamenti chimici utilizzati in agricoltura spesso
risulta preferibile sbucciare la pesca.
Per saperne ancora di più
Leggenda vuole che la scoperta dell’albero di pesco si deva alla curiosità di un pescatore. Trovato
uno strano nocciolo nel ventre di un pesce che aveva appena pescato, decise di piantarlo vicino alla
sua capanna. Passato qualche mese, crebbe una pianta che in primavera si copriva di bellissimi fiori
rosa. Il frutto prodotto venne poi chiamato pesca, in omaggio all’origine della sua scoperta.