ENTI DI PATRONATO PROMOSSI DALLA

confeuro

ENTI DI PATRONATO
PROMOSSI DALLA

confeuro

Costituito ai sensi della legge 30 Marzo 2001, N. 152. Riconosciuto dal D.M. 7 marzo 2002 – G.U. N° 70 del 23 Marzo 2002

BERGAMOTTO

Varietà
Esistono principalmente tre tipi di bergamotto:
il Bergamotto Fantastico, il Bergamotto
Femminello e il Bergamotto Castagnaro. Il
Bergamotto Fantastico è la varietà più diffusa.
Quando si trova al supermercato?
La sua stagione inizia ad ottobre e termina a
marzo.
In cucina
Come per il limone o gli altri agrumi, del bergamotto non si butta via nulla: buccia, succo, polpa e
ovviamente essenza. La fragranza del bergamotto lo rende molto duttile e infatti il bergamotto si
abbina al pesce, ma anche a carni particolarmente saporite e ai dolci tradizionali. Il liquore al
bergamotto, ottimo digestivo, è una vera chicca.
Dove cresce?
La sua produzione si limita alla sottile striscia di costa della provincia ionica di Reggio Calabria, nei
versanti più a Sud del continente Europeo.
Com’è il frutto?
Il frutto è grande poco più di un’arancia e poco meno di un pompelmo; ha un colore giallo intenso più
del pompelmo e meno del limone, esternamente ha la buccia liscia e sottile come un pompelmo.
Che gusto ha?
Il bergamotto ha un sapore unico nel suo genere, deciso,
acre, molto simile a quello del limone, ma più fruttato
Quali sono le sue proprietà nutritive?
Questo agrume è ricco di flavonoidi che agiscono sui
livelli di colesterolo LDL, bloccando gli enzimi
responsabili della sintesi, mentre aumentano di
conseguenza i livelli di colesterolo buono. In questo
senso, è un frutto che può essere considerato un buon
alleato per la salute cardiovascolare. Il bergamotto ha
anche proprietà ipoglicemizzanti, ovvero favorisce
l’assimilazione del glucosio nel fegato diminuendo i livelli di zucchero nel sangue, e agisce anche
come antinfiammatorio e antiossidante. Queste proprietà sono dovute alla presenza di polifenoli e
altre sostanze antiossidanti naturalmente contenute nella sua polpa. Tra queste spiccano la vitamina
A, quelle del gruppo B (in particolare la vitamina B12) e la vitamina C, antiossidante per eccellenza.
Da non dimenticare le proprietà antibatteriche e anti-infiammatorie. È noto per aiutare a ridurre lo
stress e migliorare l’umore.
Curiosità
Il frutto del Bergamotto ha origini antiche. La stessa etimologia del nome è incerta e potrebbe risalire
alla città di Berga (nome antico di Barcellona) o a quella di Pergamon (l’antica città di Troia). Altri
associano il termine Bergamotto a Berg-a-mudi, che in turco significa “pero del Signore”. Sebbene
siano numerose le ipotesi sull’etimologia di questo termine, quale sia la vera origine del nome
Bergamotto rimane ancora avvolta nel mistero. Resta il fatto che Citrus bergamia, ovvero il nome
latino del Bergamotto, specifica l’appartenenza di questo frutto alla famiglia degli agrumi. Alcune
leggende tramandano che il Bergamotto sarebbe stato importato da Cristoforo Colombo e trapiantato
nelle Isole Canarie. Dalla città spagnola di Berga, il Bergamotto sarebbe poi arrivato a Reggio
Calabria: la sua presenza in Calabria è datata intorno al XIV-XVI secolo. Ci sono inoltre alcuni scritti
che certificano il fatto che il Bergamotto venne offerto a Carlo V di passaggio a Roma nel 1500.
Per saperne ancora di più
La sua intensa profumazione lo rende un eccellente deterrente per gli insetti sotto forma di olio
essenziale o soluzione alcolica. Funziona bene con le mosche e le zanzare, ma è davvero eccezionale
contro le formiche.

CONDIVIDI SU